Come scegliere il monitor interattivo giusto per la tua azienda: la guida completa

L’adozione di un monitor interattivo all’interno di un ambiente professionale è ormai una scelta strategica.

Riunioni più produttive, formazione più efficace, presentazioni coinvolgenti: i vantaggi sono numerosi. Ma come scegliere il monitor interattivo giusto tra le tante opzioni disponibili sul mercato?

In questo articolo ti guidiamo passo dopo passo nella scelta del modello più adatto alle esigenze della tua azienda. Alla fine, potrai scaricare gratuitamente una guida PDF completa per approfondire ogni aspetto.

  1. Dimensioni: quanto spazio hai a disposizione?

La prima variabile da considerare è la dimensione dello schermo. I monitor interattivi variano dai 55″ fino oltre gli 86″. Una sala riunioni piccola (fino a 15 m²) può trarre beneficio da un 65″, mentre spazi più ampi (oltre i 20 m²) richiedono soluzioni da 75″ in su.

Consiglio pratico: scegli una misura che garantisca una buona visibilità anche dal fondo della sala.

  1. Interazioni simultanee: quanti utenti lo useranno contemporaneamente?

I monitor interattivi moderni supportano fino a 20 touchpoint (tocchi) simultanei. Questo significa che più persone possono interagire allo stesso tempo, scrivendo o manipolando contenuti.

Ideale per: sessioni collaborative, brainstorming, didattica e workshop aziendali.

  1. Sistema operativo e compatibilità software

Molti monitor interattivi includono un sistema operativo Android, altri offrono la possibilità di integrare un modulo PC (OPS) con Windows. Valuta anche la compatibilità con i software già in uso nella tua azienda (come Microsoft Teams, Zoom, Google Meet, ecc.).

Domanda chiave: hai bisogno di un sistema aperto e personalizzabile o preferisci una soluzione “plug-and-play”?

  1. Connettività e accessori integrati

Verifica sempre le opzioni di connettività: HDMI, USB-C, porte LAN, Wi-Fi integrato, screen sharing wireless. Alcuni modelli includono anche webcam, microfoni e speaker.

Pro tip: se fai molte videoconferenze, scegli un monitor “all-in-one” con audio/video integrato.

  1. Budget e ROI (ritorno sull’investimento)

Infine, valuta il budget a disposizione, ma non limitarti a confrontare i prezzi: considera il valore nel tempo. Un monitor interattivo di qualità può durare anni e portare benefici in termini di efficienza, comunicazione e immagine aziendale.

Scegliere il monitor interattivo giusto significa trovare il punto di equilibrio tra esigenze, budget e funzionalità. Se vuoi approfondire ogni aspetto e avere una panoramica dei modelli più adatti alle diverse tipologie di azienda, scarica ora la guida gratuita.