Come lavoreremo nel 2022?
Nuovi strumenti per nuove abitudini
12 gennaio 2022
Come stanno cambiando realmente gli uffici tra digitalizzazione, lavoro da remoto e bisogno di ritrovarsi in presenza tra colleghi e con i clienti?
Il 2022 è arrivato e la pandemia è ancora qui, con la variante Omicron che si sta diffondendo velocemente anche in Italia.
Gli ultimi due anni ci hanno insegnato che – tecnicamente – gran parte dei lavoratori del settore terziario e servizi può svolgere bene le proprie mansioni anche da remoto, ma che contestualmente, lavorando da casa vengono a mancare dinamiche e scambi tra colleghi che sono fondamentali per la buona riuscita di progetti e collaborazioni, nonchè per la crescita professionale dei più giovani.
Sarebbe quindi più giusto parlare di singole attività “lavorabili da remoto” e non di intere professioni: ad esempio, le attività intellettuali che richiedono un alto livello di concentrazione (come la scrittura di testi o l’elaborazione di dati e report), vengono eseguite meglio a casa anziché in ufficio, dove facilmente si viene interrotti da telefonate o domande dei collaboratori. D’altro canto, per quanto riguarda le attività da svolgere in team, il telelavoro rende più difficile il confronto e l’interazione in tempo reale con i propri colleghi.
Dunque la soluzione migliore sembra essere quella ibrida: 2/3 giorni a settimana in ufficio, e gli altri da casa. In questa direzione si stanno muovendo non solo le grandi aziende, ma anche tante piccole e medie imprese e studi professionali che costituiscono il tessuto economico italiano.
Ed anche chi è tornato alla tradizionale presenza in ufficio per 5 giorni a settimana, si sta adeguando al fatto che per diversi fornitori e clienti la normalità è ormai quella di “incontrarsi” preferibilmente da remoto.
Questa nuova modalità mista, per funzionare, ha bisogno di una diversa organizzazione operativa e soprattutto di soluzioni tecnologiche adatte alle mutate esigenze di lavoro.
Si rendono necessari strumenti nuovi, che permettono di collaborare ed interagire contemporaneamente su un documento, indipendentemente dal luogo in cui si trovano i partecipanti alla riunione, come per esempio i monitor interattivi, che stanno entrando con successo nelle sale riunioni di tante aziende e studi professionali, sostituendo le classiche lavagne e videoproiettori.
Diviene fondamentale saper proteggere efficacemente le reti aziendali, i dati e le connessioni Internet dai sempre più frequenti attacchi hacker.
Il cloud diventa di centrale importanza anche per chi, fino a qualche anno fa, preferiva avere tutti i dati in locale.
Questi sono solo alcuni dei cambiamenti che le aziende e gli studi professionali stanno mettendo in atto, anche grazie alle opportunità messe a disposizione dal PNNR per innovare e migliorare processi produttivi e flussi documentali.
Noi siamo pronti per accompagnarvi e supportarvi al meglio in questa trasformazione, individuando e selezionando per voi le soluzioni e gli strumenti più adatti alla vostra specifica realtà.
Quello di Schiavon Sistemi è un approccio orientato prima di tutto all’ascolto del cliente e all’osservazione del suo modo di lavorare: un passaggio che riteniamo fondamentale per poter offrire delle soluzioni che rendano il lavoro d’ufficio (e la vita!) realmente più facili e produttive.
Siamo a tua disposizione al n. 049 77 25 18 (interno 3), oppure all’indirizzo commerciale@schiavonsistemi.it
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